NFPA 72 e EN 54
Come dimostrare la compatibilità tra NFPA 72 e EN 54?
Nel 2010 il BRE Global ha commissionato uno studio indipendente alla C. S. Todd & Associates per verificare puntualmente la compatibilità tra i requisiti degli standard EN 54 e la NFPA 72.
I risultati, frutto dell’analisi delle norme EN54-2, EN54-3, EN54-4, EN54-5, EN54-7, EN54-10, EN54-11, EN54-12, EN54-17 e EN54-18, sono stati pubblicati sul sito www.redbooklive.com .
Essi dimostrano come non sussistano differenze prestazionali significative. Nel dettaglio, una serie di specifici accorgimenti devono essere implementati dal costruttore per rendere compatibili le norme di prodotto (EN 54) con la norma di sistema (NFPA 72).
E’ prassi comune da parte di clienti e consulenti ritenere che la normativa NFPA 72 (National Fire Alarm and Signaling Code), riguardante i sistemi di rivelazione autonomi o centralizzati, implichi direttamente l’impiego di apparecchiature di rivelazione che siano listate secondo UL o approvate da FM.
Tale assunto è strettamente errato, per le ragioni che illustriamo in questo documento.
Si consideri, a livello generale, che il Code NFPA 72 concerne l’applicazione, l’installazione, l’ubicazione, le prestazioni, la sorveglianza, il controllo periodico e la manutenzione dei sistemi di rivelazione.
Questa norma identifica dunque i requisiti funzionali, prestazionali e installativi di questi sistemi, ma non prescrive alcun elemento di natura costruttiva. Ciò è ulteriormente ribadito nel paragrafo 1.3.3 del Code, nel quale si precisa che qualunque riferimento ad una tipologia specifica di hardware è da ritenersi unicamente di carattere esemplificativo.
Cosa prevede la NFPA 72?
NFPA 72 prescrive che le apparecchiature di rivelazione siano listate per la funzione che sono chiamate a svolgere.
Il termine “listing” indica un dispositivo, un materiale o un servizio che sia stato verificato da un ente od organizzazione che siano ritenuti accettabili dall’autorità compente e avente giurisdizione sul territorio nel quale si applica la norma.
L’organismo che valida il prodotto antincendio deve inoltre svolgere controlli periodici del processo
produttivo, nonché emettere un certificato che faccia riferimento a normative costruttive specifiche oppure che dimostri che il prodotto sia impiegabile per una funzione antincendio ben definita.
Ciò significa che è a discrezione dell’autorità competente approvare (altro termine significativo) le apparecchiature fornite per un sistema di rivelazione da installare nel rispettivo ambito territoriale. Tale autorità può dunque consentire l’impiego di prodotti conformi agli standard EN 54, a condizione che si dimostri la rispondenza con i requisiti della NFPA 72.